Bimbi in auto: vision zero, la nuova campagna del Governo

Il Governo ha lanciato una nuova campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza in auto dei bambini. Si chiama “Bimbi in auto: Vision Zero” e richiama nel nome l’obiettivo dell’Ue di azzerare nel 2020 la mortalità infantile sulle strade. Traguardo per cui – complice anche il troppo limitato utilizzo dei seggiolini nell’intero arco di tempo previsto dalla legge – l’Italia è decisamente in ritardo, com’è stato evidenziato anche due anni fa durante “Vai sul sicuro”, il primo convegno mai organizzato in Italia interamente dedicato alla sicurezza auto dei bambini, promosso da noi di Cercaseggiolini a Milano con la partecipazione di istituzioni, associazioni di settore e aziende produttrici.
Presentata ieri mattina al Ministero della Salute che l’ha realizzata insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Polizia di Stato e le società e associazioni scientifiche pediatriche (Sip, Simeup, Sipps, Acp), la campagna si articola in alcuni semplici messaggi sulla sicurezza in auto stampati su materiali informativi da diffondere negli ambulatori pediatrici, negli ospedali, nei consultori e tramite i media al fine di sensibilizzare il mondo degli adulti sulla necessità di assicurare i bambini, sempre e correttamente, a idonei sistemi di ritenuta durante i viaggi in auto, lunghi o brevi che siano. «Nel 2017 in Italia, le vittime di incidenti stradali fino a 14 anni – spiega una nota ministeriale, citando dati Istat – sono state 25 e ben 8.396 sono stati i piccoli feriti, molti dei quali con esiti invalidanti permanenti. Nella maggior parte dei casi non erano assicurati efficacemente al seggiolino o erano seduti accanto al guidatore in condizioni di totale vulnerabilità».

Grillo: presto nuove iniziative di informazione e legislative

«La sicurezza stradale è un tema trascurato, che mi sta molto a cuore. Come ministro della Salute, come medico e come futura mamma. Gli incidenti stradali – spiega il ministro della Salute Giulia Grillo – sono la principale causa di invalidità acquisita e la prima causa di morte dei bambini. Il ministero della Salute si farà promotore insieme a tutto il Governo di nuove iniziative legislative e di campagne di informazione. Per diffondere una migliore cultura della prevenzione degli incidenti stradali valorizzeremo il ruolo dei pediatri e dei medici di medicina generale che sono ogni giorno in prima linea nei rapporti con i cittadini».

Toninelli: la sicurezza stradale è nostra priorità

Alla Grillo fa eco anche il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, che già nei giorni scorsi aveva annunciato l’intenzione del Governo di rendere obbligatori i dispositivi anti-abbandono sui seggiolini auto. «Sulla sicurezza non si scherza – commenta il ministro – e la sicurezza è la nostra priorità. Non possiamo e non dobbiamo mettere a repentaglio la vita dei nostri figli per la fretta che contraddistingue il quotidiano di tutti noi. Collocare sempre il bimbo nel seggiolino quando si è in macchina, anche se piange o protesta, e allacciare le cinture: sembrano piccole prudenze superflue, e invece possono cambiare il destino del piccolo e della sua famiglia. Devono diventare per tutti gesti automatici. Come – e questo è un mio impegno personale che diverrà presto un obbligo di legge - dovrà essere sempre installato sui seggiolini auto un dispositivo anti abbandono. Basta una piccola modifica al Codice della strada, un piccolo intervento normativo per scongiurare tante morti assurde: per evitare che un banale momento di distrazione possa trasformarsi in una tragedia».

Polizia Stradale e Pediatri in prima linea

Per il direttore del Servizio Polizia Stradale Giovanni Busacca «le gravi conseguenze provocate da questi incidenti ai piccoli passeggeri potrebbero, in moltissimi casi, essere evitate. I seggiolini per auto, omologati e scelti in base al peso del bambino, sono in grado di garantire al piccolo trasportato un adeguato contenimento e la migliore protezione possibile in caso di incidente. I genitori devono considerarne l’utilizzo come imprescindibile gesto di protezione per i propri figli, così come il rispetto di tutte le altre regole a garanzia di una condotta di guida improntata alla massima prudenza».
«L’educazione sanitaria – conclude il presidente della Società Italiana di Pediatria Alberto Villani – è fondamentale in ogni campo della prevenzione, compreso quella degli incidenti stradali. Ecco perché i pediatri italiani aderiscono a questa iniziativa, impegnandosi anche a diffondere i messaggi della campagna».

L'app Vai sul Sicuro di Cercaseggiolini

Parlando di sicurezza auto dei bambini, il progetto “Vai sul sicuro” di Cercaseggiolini è continuato nel 2017 con la realizzazione dell’app Vai sul sicuro, scaricabile sia su Google Play che su Apple Store, che attraverso giochi pensati per i bambini e un’area genitori con le normative e consigli utili per gli adulti vuole inculcare già nei piccoli diretti interessati la cultura dell’uso del seggiolino auto come strumento amico che li protegge durante viaggi lunghi o brevi.