Ultimi dati sugli incidenti stradali dei bambini: è allarme
Qualche settimana fa è stato divulgato dall'Osservatorio ASAPS (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale) un rapporto allarmante sugli incidenti stradali che coinvolgono bambini, evidenziando un totale di 50 morti, di cui 24 maschi e 26 femmine. Il dato, riferito ovviamente all’anno precedente, il 2023, mette in luce una questione cruciale: la sicurezza dei bambini in auto e su strada in generale, che deve essere una priorità nelle politiche di prevenzione e sensibilizzazione.
I dati degli incidenti stradali dei bambini nel 2023
Il 2023 segna un tragico incremento nella sinistrosità stradale mortale dei bambini: il report dell’Osservatorio ASAPS ha registrato 50 vittime di età compresa tra 0 e 13 anni, in 42 incidenti fatali. Questo numero segna un aumento significativo rispetto al 2022, quando si contarono 39 vittime (+28,2%), e al 2021, che, pur con una circolazione non ancora completa, evidenziò 29 decessi.
L'Osservatorio ha anche documentato 64 incidenti con bambini feriti (in caso di incidente ricordiamo che è sempre necessario sostituire il seggiolino auto) o deceduti nei pressi di scuole o durante il percorso casa-scuola, un numero in calo rispetto ai 73 del 2022. Inoltre, sono stati registrati 9 incidenti coinvolgenti direttamente scuolabus.
Degli incidenti mortali, 32 (64%) riguardano bambini trasportati su veicoli a quattro ruote, con solo 18 casi nel 2022. Questo dato solleva interrogativi sul corretto uso dei seggiolini auto e sulle modalità di sicurezza previste dal Codice della Strada. Non è possibile sapere quante di queste vittime fossero allacciate, ma si sospetta che una percentuale significativa non fosse trasportata a norma. La fascia di età più colpita è quella da 0 a 5 anni, con 18 decessi, seguita dai bambini tra 11 e 13 anni, anch’essi con 18 vittime, e infine 14 decessi tra i bambini da 6 a 10 anni.
Incidenti bambini in auto: trend e cause
L'analisi dei dati mostra che, nonostante gli sforzi per migliorare la sicurezza stradale, in un incidente i bambini restano i più colpiti, sono vulnerabili prorio a causa della loro giovane età. Gli incidenti stradali che li coinvolgono sono spesso il risultato di comportamenti imprudenti da parte di conducenti o della mancanza di infrastrutture adeguate. La maggior parte degli incidenti si verifica in aree urbane, dove il traffico è più intenso e i pedoni, in particolare i bambini, sono a maggior rischio.
Diversi fattori contribuiscono a questi tragici eventi, tra le principali cause troviamo:
- distrazione alla guida (a partire dall'uso illegale del cellulare)
- guida in stato di ebbrezza
- non rispetto delle norme di sicurezza
- utilizzo scorretto o completamente assente di cinture di sicurezza e dei dispositivi di ritenuta.
Inoltre, molti incidenti avvengono quando i bambini attraversano la strada, suggerendo la necessità di un maggiore investimento nella segnaletica stradale e nelle aree pedonali.
La Necessità di una maggiore educazione stradale
È cruciale che bambini e genitori siano formati sulle regole di comportamento in strada. Le scuole possono svolgere un ruolo importante, integrando programmi di educazione alla sicurezza stradale nel curriculum. Inoltre, campagne di sensibilizzazione possono aiutare a promuovere una cultura della sicurezza, incentivando comportamenti responsabili tra gli automobilisti.
L’ASAPS ribadisce che ogni volta che un bambino perde la vita sulla strada, la responsabilità ricade sempre su un adulto. L’obiettivo dell’Associazione è chiaro: ridurre a zero il numero di vittime tra i più giovani. Per questo, continua a promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione, invitando tutti a rispettare le norme di sicurezza per il trasporto dei bambini in auto.
La sicurezza dei bambini sulle strade deve diventare una priorità collettiva, richiedendo il coinvolgimento di istituzioni, famiglie e società civile. Solo attraverso sforzi concertati possiamo sperare di ridurre il numero di incidenti e garantire un futuro più sicuro per le nuove generazioni.
Sostenere questa causa è fondamentale. È un dovere di tutti noi garantire un futuro più sicuro per i nostri piccoli, affinché nessun’altra famiglia debba vivere il dolore di una perdita così incommensurabile.
(fonte: ASAPS)
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