Nuovo Codice della Strada in vigore da oggi: cosa cambia?

Entra ufficialmente in vigore da oggi, 14 dicembre 2024, il Nuovo Codice della Strada dopo essere stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 6 dicembre scorso.

Anticipiamo che per quanto riguarda il trasporto dei bambini in auto, nulla è cambiato (o migliorato): resta in vigore quanto sancito dall’Articolo 172 del CdS che tratta in maniera specifica proprio l'argomento della sicurezza dei bambini in auto. Ma ci pareva doveroso comunque fare un breve e riassuntivo passaggio su questi importanti cambiamenti legislativi visto che siamo genitori alla guida con bambini al seguito.

L'intento della riforma è quello di migliorare la sicurezza stradale e adeguare le normative alla realtà odierna della mobilità, sempre più influenzata dalla presenza di veicoli elettrici e monopattini. Le previsioni iniziali facevano pensare che il nuovo codice sarebbe entrato in vigore solo a partire da gennaio, ma la decisione di accelerare l’attuazione prima delle festività natalizie risponde alla necessità di contrastare un fenomeno purtroppo sempre più diffuso: gli incidenti stradali legati alla guida in stato di ebbrezza, soprattutto nella notte di Capodanno.

Quali sono le novità più importanti del nuovo Codice della Strada 2024?

Il nuovo Codice della Strada introduce importanti modifiche in diversi ambiti, dalla sicurezza dei conducenti alla gestione dei monopattini elettrici.

Ecco un riassunto delle principali novità.

1. Tolleranza Zero per alcol e droga

Una delle modifiche più rilevanti riguarda il rafforzamento delle misure contro la guida sotto l’effetto di alcol e droghe. La riforma prevede tolleranza zero per la guida in stato di ebbrezza. Se il tasso alcolemico supera lo 0,8 g/l, il conducente sarà obbligato a utilizzare un alcolock, un dispositivo che blocca l'avvio del motore se il conducente ha un tasso alcolemico superiore a zero. Le sanzioni sono state inasprite, con multe più alte e sospensioni più lunghe della patente.

Per quanto riguarda l'uso di sostanze stupefacenti, il test positivo comporterà il ritiro immediato della patente e la revoca per tre anni, senza necessità di ulteriori prove di alterazione psico-fisica.

2. Neopatentati: più restrizioni

Per i neopatentati, il periodo di restrizioni passa da uno a tre anni. Durante questo periodo, non sarà possibile guidare veicoli con potenza superiore a 75 kW/t, e per le autovetture il limite di potenza massima scenderà a 105 kW. Questa misura ha l'obiettivo di limitare il rischio di incidenti nei primi anni di guida, quando i conducenti sono più vulnerabili.

3. Cellulare alla guida: multa più salata e sospensione della patente

L'uso del cellulare durante la guida diventa ancora più rischioso. Le multe aumentano, passando da una fascia di 165-660 euro a 250-1.000 euro, e in caso di recidiva nel biennio, la sanzione sale ulteriormente (fino a 1.400 euro). Inoltre, la riforma prevede la sospensione della patente per un periodo che varia da 7 a 15 giorni, a seconda dei punti rimasti sulla patente.

4. Eccesso di velocità: nuove regole per gli autovelox

In caso di eccesso di velocità, la riforma introduce regole più severe, in particolare per le infrazioni ripetute nello stesso tratto di strada in un breve lasso di tempo. Per violazioni superiori a 10 km/h e fino a 40 km/h, le multe varieranno tra i 173 e i 694 euro, ma se l'infrazione avviene due volte nell’arco di un anno, la sanzione sarà aumentata, con la sospensione della patente da 15 a 30 giorni.

5. Monopattini elettrici: sicurezza aumentata

L'uso dei monopattini elettrici è regolato più severamente. Sarà obbligatorio indossare il casco, installare indicatori luminosi di svolta e freno, e avere una copertura assicurativa. Inoltre, i monopattini dovranno essere dotati di un contrassegno identificativo, simile a una targa, e non potranno circolare in aree pedonali o su piste ciclabili. Le aziende di sharing dovranno adottare sistemi che limitano l'uso dei monopattini alle aree consentite.

6. Maggiore tutela per i ciclisti

La riforma introduce una maggiore protezione per i ciclisti, obbligando i veicoli a motore a mantenere una distanza laterale di almeno 1,5 metri durante il sorpasso. Questa norma mira a ridurre il rischio di incidenti, migliorando la convivenza tra automobilisti e ciclisti.

7. Abbandono di animali: pene più severe

Le pene per chi abbandona animali domestici su strada sono state inasprite. Se l'abbandono avviene con un veicolo, è prevista la sospensione della patente da sei mesi a un anno. Una misura che intende sensibilizzare maggiormente gli automobilisti sul tema del benessere animale.

8. Educazione stradale: un'iniziativa per le scuole

Un’altra novità riguarda l’introduzione di corsi extracurricolari di educazione stradale nelle scuole superiori, che daranno diritto a due punti extra sulla patente. Questo incentivo mira a sensibilizzare i giovani fin da subito sul rispetto delle regole della strada.

9. Il futuro del Codice della Strada

Le modifiche al Codice della Strada non si esauriscono con l'entrata in vigore delle nuove norme. Alcune disposizioni, come l'introduzione dell'alcolock, richiederanno specifici provvedimenti attuativi che saranno definiti nei prossimi mesi. Ad esempio, il decreto del Ministro delle Infrastrutture dovrà stabilire le modalità di installazione dell'alcolock e le caratteristiche del dispositivo.