Perché non tutti i genitori usano il seggiolino in Italia?
I sistemi di sicurezza, dalle cinture ai caschi ai dispositivi di ritenuta per i bambini, sono progettati per diminuire i danni in caso di incidente; eppure il loro uso non è totale come ci si aspetterebbe.
Cosa porta al non utilizzo di un seggiolino auto? È una domanda che ci poniamo ogni giorno, per la quale ci sono però più risposte possibili.
In primis l’educazione al seggiolino auto è un argomento intrapreso da relativamente poco tempo rispetto alle molteplici campagne fatte ad esempio sull’uso delle cinture o del casco. Questo basta a giustificare che la media nazionale di genitori che non usa, o usa in maniera inadeguata, il dispositivo di ritenuta sia di 2 genitori su 10? A nostro avviso no.
Gli strumenti a disposizione oggi sono infiniti, e anche se non è stata fatta una massiccia e persistente propaganda "istituzionale" sull'importanza del seggiolino, l'informazione è accessibile a tutti. Proprio su Cercaseggiolini c'è un'intera sezione dedicata alla Sicurezza dei bambini in auto, nella quale vengono trattati tutti gli aspetti legati al trasporto dei bimbi. Eppure ancora troppi genitori ignorano i rischi di un viaggio senza un dispositivo di ritenuta, che può causare danni e lesioni paragonabili a quelli di una caduta da un palazzo.
C’è anche un aspetto più "socio-culturale" a fornirci un altro punto di vista al nostro quesito; secondo un’indagine condotta per il biennio 2021-2022 dal sistema PASSI (un pool di ASL dell’Istituto Superiore di Sanità) "il non utilizzo, o l’utilizzo “inadeguato” dei seggiolini/adattatori per il trasporto dei bambini in auto, è più frequente tra le persone socialmente svantaggiate, per bassa istruzione o per difficoltà economiche (32% vs 17% fra le persone senza difficoltà economiche)."
Ci avviamo così ad un terzo fattore che potrebbe, ma usiamo il condizionale, influenzare la scelta di non acquistare un dispositivo di ritenuta adeguato; in un contesto sociale diffuso nel quale si fanno finanziamenti per l'acquisto di un cellulare, davvero il costo di un sistema di sicurezza è proibitivo? La risposta è no: l’offerta oggi disponibile sul mercato è ampia e variegata e le possibilità di risparmio sono moltissime.
Oltre che nei negozi tradizionali, il seggiolino auto può anche essere acquistato su un sito specializzato o su ecommerce generalisti nei quali solitamente sono possibili diversi margini di risparmio; un esempio in tal senso è prezzoforte.it che prevede un’intera sezione dedicata ai dispositivi di ritenuta suggerendo le migliori offerte del momento con una solida rete di customer care e di assistenza.
La situazione in italia sull'uso del seggiolino auto
Nel lasso di tempo prima citato, preso in considerazione dall'indagine della Sorveglianza PASSI* (il biennio 21-22), 2 persone su 10 hanno riferito di avere difficoltà a far uso dei dispositivi di ritenuta, di non utilizzarli affatto o perfino di non avere alcun dispositivo di sicurezza, pur viaggiando in auto. Nelle Regioni meridionali questa quota raggiunge il 28% (vs 20% nel Centro e 12% nelle Regioni settentrionali).
Nell'immagine un estratto della tabella originata con i dati di Sorveglianza PASSI (credits: https://www.epicentro.iss.it/passi/dati/SicurezzaStradale)
Si potrebbe pensare che siano, tutto sommato, dei dati non così allarmanti e che, in effetti, stiano lentamente nell'arco del tempo migliorando, ma chiediamoci perché un genitore è disposto a rischiare la vita del proprio bambino non utilizzando un seggiolino auto. Secondo il nostro modesto parere esiste solo una risposta: superficialità.
*PASSI è un sistema di sorveglianza che indaga in modo continuato aspetti relativi allo stato di salute (salute percepita, prevalenza di fattori di rischio cardiovascolare e di sintomi di depressione), alle abitudini di vita (alimentazione, attività fisica, fumo, alcol), all’offerta e all’utilizzo dei programmi di prevenzione (screening oncologici, vaccinazione contro rosolia e influenza) e alla sicurezza stradale e domestica.